Lo sviluppo di un’azienda si concretizza insieme alla crescita della qualità delle lavorazioni e dei macchinari utilizzati per la produzione dei propri prodotti. In particolare, lo sviluppo avvenuto nel mondo della robotica ha rivoluzionato l’applicazione di lavorazioni superficiali su varie tipologie di materiali, tra cui i metalli.
Come si è verificato il passaggio dalle macchine manuali ai robot automatici? E quali sono i vantaggi riscontrati nel loro utilizzo? Entriamo nel dettaglio all’interno di questo approfondimento, tramite l’esperienza di Arcos.
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Automazione robotica industriale: un salto in avanti
L’introduzione dell’automazione robotica all’interno di realtà industriali ha permesso di intensificare la produzione, ridurre gli sprechi e garantire una qualità di prodotto elevata.
La precisione con cui operano i sistemi robotizzati, infatti, garantisce di eguagliare e superare l’operato umano: le macchine manuali diventano un mezzo sorpassato e limitante per la crescita aziendale. Grazie ai robot automatici il lavoro viene svolto 24h non stop per una maggiore produzione di elementi, il rischio di commettere errori si limita notevolmente grazie a un controllo stabile e sicuro dei processi. Inoltre, migliora l’ambiente di lavoro per i dipendenti che hanno la possibilità di svolgere attività più stimolanti e sicure, rispetto a quelle pericolose e monotone che vengono assegnate ai robot.
Questa evoluzione tecnologica si è manifestata passo passo anche nel modo di operare, e quindi nell’offerta, di Arcos.
Arcos: una storia di oltre 60 anni
Se avessero chiesto a Michele Bettinzoli, fondatore di Arcos e padre dell’attuale CEO Piergiorgio Bettinzoli, dove si sarebbe aspettato di vedere Arcos tra 60 anni sicuramente non avrebbe mai immaginato di trovare la sua azienda a competere, localmente e globalmente, con le più grandi realtà del settore. Il percorso per arrivare a questo punto è stato pieno di sfide e opportunità.
Gli inizi: macchine manuali di alta qualità
Arcos nasce nel 1965 come produttore di macchine manuali per la lucidatura e per la smerigliatura. Questa scelta era stata dettata dall’esigenza del mercato di avere nuovi macchinari, più robusti, flessibili e affidabili che potessero sostenere la grande mole di lavoro nata con la ripresa economica del dopoguerra.
Da subito l’azienda si presenta sul mercato con prodotti considerati top di gamma: nonostante il prezzo non fosse competitivo con le altre realtà, Arcos ha sempre investito sulla qualità del prodotto creando un marchio che trasmettesse sicurezza e professionalità. Questa scelta si è rivelata vincente e in pochi anni il brand Arcos era presente in tutte le più grandi pulimentature Italiane.
Avendo a disposizione un portfolio clienti molto vasto, Arcos ha potuto occuparsi di realtà presenti in settori molto diversi tra loro, sviluppando così una conoscenza a 360 gradi del settore. Conoscendo i materiali e le criticità del prodotto, l’azienda bresciana ha saputo integrare nel suo servizio anche supporto e assistenza per il processo, in modo tale da consigliare ai clienti gli abrasivi e i tools di lavoro adatti ai loro bisogni.
“La strada di Arcos è stata tracciata dai suoi clienti e dal nostro desiderio di soddisfare le loro richieste.” Luigi Sabotti, Plant Director di Arcos.
Gli anni 2000: la svolta robotica
Una volta che Arcos è diventata partner di tante realtà italiane, con l’avvento del nuovo millennio gli standard di produzione hanno preso una svolta radicale. L’introduzione della robotica e la rivoluzione dell’immagine di azienda come un ambiente di lavoro pulito, sostenibile e sicuro hanno tracciato la strada verso nuovi orizzonti.
Gli imprenditori italiani, spinti dall’esempio automotive, hanno cominciato a prendere in considerazione soluzioni che gli permettessero di raggiugere maggiore efficienza, qualità e sicurezza. Quando la scienza dell’automazione ha cominciato a prendere una fisionomia chiara e definita, e i suoi benefici sono diventati palpabili, le aziende italiane hanno cominciato a migrare verso questi processi innovativi.
Così anche Arcos ha iniziato a offrire un servizio che sposasse i nuovi target aziendali.
Nel 2002 è stata creata la prima cella robotica e da allora lo sviluppo non si è mai fermato: con più di 700 impianti installati in tutto il mondo, Arcos ha saputo convogliare le sue conoscenze per offrire prodotti in grado di soddisfare le esigenze dei clienti.
Un rapporto di fiducia
Uno dei propositi di Arcos è sempre stato quello di consigliare e offrire il meglio ai propri clienti, accompagnando anche i più scettici in questa trasformazione. La sfida è stata quella di mostrare ai propri clienti di macchine manuali la direzione verso cui le nuove tecnologie stavano puntando, per non perdere il notevole vantaggio competitivo che l’innovazione offre.
Questo percorso ha permesso di creare un rapporto di fedeltà coi propri clienti che, lavorando con Arcos da più di 60 anni, hanno rivoluzionato le loro realtà e creato ambienti di lavoro appaganti per i propri dipendenti, offrendo prodotti e servizi sempre migliori.
Conclusione
Per mantenersi competitivi all’interno del proprio mercato è fondamentale stare al passo con le innovazioni tecnologiche. L’avvento dei sistemi robotici, efficienti e performanti ogni anno di più, ha rivoluzionato anche il settore delle lavorazioni superficiali e ha stimolato il passaggio dalle macchine manuali ai robot automatici. Le macchine manuali, per quanto svolgano un lavoro ottimale attraverso l’esperienza dell’operatore, non garantiscono gli enormi benefici dei robot automatici. Attraverso i sistemi robotizzati, infatti, i tempi di lavoro non hanno limiti, la produzione aumenta e i pezzi presentano sempre meno errori. L’operatore ha la possibilità di svolgere mansioni più stimolanti, in un ambiente sicuro e sotto controllo.
Arcos da anni opera a fianco delle aziende per inserire le soluzioni migliori in base alle singole necessità. Se desideri ricevere un consulto personalizzato da un professionista del settore, contattaci: il nostro team è pronto ad aiutarti.