Quando si parla di sbavatura nell’ambito aerospaziale, si fa riferimento a oggetti destinati a progetti militari o civili estremamente delicati. Risulta quindi essenziale che queste componenti non presentino alcun tipo di difetto e rispettino le più alte tolleranze critiche.
La sbavatura permette di rimuovere quei particolari dalla superfice che potrebbero intaccare l’utilizzo finale del pezzo: le bave potrebbero ostruire dei passaggi, creare turbolenze nei flussi, disallineamenti dei pezzi o avere un’influenza sulle tolleranze dimensionali. Tutti elementi che definiscono l’efficienza complessiva dei componenti lavorati e, in un ambito così rilevante, sono la priorità.
Quali sono, quindi, i metodi di sbavatura adatti al settore aerospaziale? Ne parliamo qui, attraverso un esempio concreto di applicazione vincente.
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Il processo della sbavatura: perché e come viene svolto
La sbavatura è il metodo di finitura superficiale che permette di rimuovere i difetti, detti bave, dovute allo svolgimento di altri processi e che possono formarsi dopo operazioni come: la fusione, il taglio, lo stampaggio e molte altre lavorazioni. Grazie alla sbavatura è possibile rendere maggiormente omogenee le superfici degli oggetti, permettendo di svolgere le fasi successive di smerigliatura o di lucidatura.
Si possono distinguere tre principali processi di sbavatura:
- La sbavatura estetica è utile quando l’oggetto lavorato non dovrà svolgere una particolare funzione di utilizzo, ma dovrà rientrare all’interno di precisi standard estetici. Basti pensare a quanto sia importante per i settori dell’arredamento, della moda e degli accessori presentare oggetti ben lavorati, privi di difetti e visibilmente curati.
- La sbavatura di precisione, all’opposto, è utile proprio per quegli elementi destinati a specifiche funzioni applicative e perciò legati a definite forme e uniformità di superficie. In questo caso si presta perfettamente per i settori delicati dell’Automotive, dell’Aeronautica e Aerospaziale.
- L’onatura viene utilizzata solo nei casi in cui vi siano utensili in metallo duro che possono essere lavorati tramite l’immersione in polvere di diamante, messo in rotazione.
I metodi di sbavatura per il settore aerospaziale
Molte aziende scelgono di affidare il processo di sbavatura all’esterno o investono in attrezzature specifiche per svolgere la lavorazione manualmente. Tra i metodi di sbavatura per il settore aerospaziale spiccano quello termico, a flusso abrasivo, elettrochimico e ad acqua ad alta pressione: tutti questi processi eliminano in modo efficacie le bave, ma richiedono dei tempi eccessivi che pesano a livello di produzione e di costo, attraverso un’operazione che risulta stancante e impegnativa.
La sbavatura manuale, inoltre, non permette di raggiungere tutti i punti di superficie da lavorare quando sono presenti geometrie complesse: la sbavatura automatica, al contrario, in modo veloce e uniforme ha accesso a qualsiasi punto del pezzo garantendo risultati ineccepibili.
I vantaggi della sbavatura robotizzata
Affidare una lavorazione così scrupolosa a sistemi automatizzati, infatti, garantisce benefici notevoli. Non solo viene garantita una precisione operativa elevata e costante, ma il processo permette di eliminare i tempi morti lavorando più oggetti in un tempo record. In questo modo la produzione vede un’ottimizzazione generale sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo.
Questo approccio, inoltre, permette di evitare agli operatori un’operazione stancante, ripetitiva e pericolosa da svolgere manualmente. Si evitano così infortuni sul posto di lavoro per un ambiente più sereno e sicuro, dove l’operatore potrà svolgere mansioni meno alienanti e più soddisfacenti.
La sbavatura per il settore aerospaziale con i sistemi Arcos
I metodi di sbavatura per il settore aerospaziale rientrano nell’offerta di soluzioni che da anni Arcos offre alle aziende che desiderano ottimizzare i processi di produzione. La sbavatura svolta su oggetti destinati al settore aerospaziale viene svolta soprattutto per garantire una sbavatura di precisione: gli standard elevati di questo ambito e il ruolo cruciale che assumono gli utensili lavorati nella loro destinazione di utilizzo, richiedono una precisione estremamente meticolosa che viene sempre rispettata nei sistemi progettati da Arcos.
I robot per la sbavatura sono organizzati in modo personalizzato per ogni realtà e possono svolgere la lavorazione:
- tramite nastri abrasivi,
- grazie a utensili di precisione.
Nel primo caso i nastri applicano il potere abrasivo direttamente sulla bava da eliminare; nel secondo invece gli utensili vengono montati su mandrini rotanti elettrici o pneumatici.
Un esempio concreto con Arcos
Vedere un sistema robotizzato in azione permette di comprendere chiaramente come può essere svolta la sbavatura in modo efficiente: in questo video è possibile osservare la rimozione automatica delle bave da pale per turbina micro-fuse, con torsioni differenti.
Ogni sistema viene pensato e sviluppato su misura per ogni singola realtà produttiva. In questo caso, sono stati inseriti due robot Fanuc per lo svolgimento di attività distinte ma complementari: mentre un robot afferra l’oggetto da lavorare con le pinze, l’altro rimuove le bave presenti con utensili specifici. Il risultato è senza dubbio impeccabile.
In conclusione
È fondamentale fare una scelta consapevole quando si tratta di metodi di sbavatura per il settore aerospaziale. Questo ambito richiede oggetti lavorati finemente per garantire il corretto incastro delle componenti ed evitare errori che possono risultare cruciali. Un sistema di sbavatura automatizzato rappresenta una garanzia di precisione, rapidità e capacità di efficientare tempi, pezzi lavorati e benessere degli operatori.
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